Poco meno di 24 ore e prenderà il via un’altra attesissima edizione del Giro D’Italia, la corsa ciclistica a tappe regina di questa disciplina alla pari del Tour De France. Un’edizione, la 96esima molto avvincente, dove a battagliare per la maglia rosa finale ci saranno i più grandi specialisti contemporanei delle due ruote. La sede prescelta quest’anno per la partenza della carovana rosa è la splendida cornice di Napoli, città intorno alla quale si snoderà l’intera prima tappa che si concluderà nella magica atmosfera di Lungomare Caracciolo. Ma quello del capoluogo campano rappresenta solo un antipasto di un percorso ricco di ostacoli che porterà i ciclisti a raggiungere domenica 26 Maggio l’arrivo dell’ultima tappa di Brescia. 3.454 chilometri da percorrere distribuiti in 21 tappe ( 2 a cronometro individuale, 1 a cronometro a squadre, 7 per velocisti, 5 tappe di media montagna e 5 di alta montagna), 23 squadre alla partenza sono questi alcuni dei numeri che infiammeranno le tre settimane di gara che ci apprestiamo a vivere. Anche il Cilento ed Agropoli a loro modo saranno protagonisti di questo Giro. Infatti nella giornata di Lunedì, prenderà il via la terza tappa Sorrento-Ascea (222 km), nel corso della quale le due ruote riempiranno di colori le strade di Agropoli, sede al 113 km del traguardo volante. Grande attesa nella cittadina cilentana per l’arrivo nel pomeriggio dei ciclisti (verranno attraversate le strade di S.Marco, via De Gasperi e via Pio x) che concluderanno la giornata ad Ascea, con l’arrivo posto lungo la strada che costeggia il lungomare. Non si tratta di una prima volta per il giro ad Agropoli che già che nel 1984 fu sede dell’arrivo dell’ottava tappa, vinta dallo svizzero Freuler. Due su tutti, i nomi dei protagonisti più attesi di questo giro, grandi favoriti per la vittoria finale. Il primo, Bradley Wiggins, autentico cannibale della scorsa stagione vuole concedere il bis dopo il trionfo al Tour 2012 e alle Olimpiadi, potendo contare sull’apporto di un Team Sky fortissimo ma soprattutto sui tanti chilometri che verranno percorsi contro il tempo, a cronometro, la sua vera specialità. Le speranze azzurre, sono, invece, affidate all’altro grande nome di questa fantastica corse a tappe: Vincenzo Nibali. Lo “squalo dello stretto” vuole portare a termine quel lungo processo di maturazione che lo ha visto compiere progressi importanti negli ultimi anni e la vittoria di una corsa prestigiosa come il Giro D’Italia sarebbe sicuramente la ciliegina sulla torta della carriera del Siciliano. Buone possibilità anche per l’altro azzurro Michele Scarponi, per il vincitore della scorsa edizione Ryder Hesjedal ed infine per i sempre verdi ma non più giovanissimi Samuel Sanchez, Cadel Evans e Denis Menchov. Mancherà, invece, uno dei grandi protagonisti degli ultimi anni, Ivan Basso, bloccato da una cistite. Madrina della manifestazione sarà la soubrette Alessia Ventura, mentre la sigla del giro quest’anno è stata composta dal cantautore bolognese Cesare Cremonini, con la sua canzone dal titolo “Mezza Estate”.